MONTEFALCO ROSSO DOC

Ci troviamo nella Provincia di Perugia (Umbria) e questa doc, che è nata nel 1979, comprende il territorio dei comuni di Montefalco, Bevagna, castel Ritaldi, Giano dell’Umbria e Gualdo Cattaneo.

Il MONTEFALCO ROSSO DOC è composto da un blend suddiviso in queste percentuali :

60-70% ( minimo) Sangiovese

10-15% (max) Sagrantino

la rimanente percentuale da vitigni a bacca rossa non aromatica della provincia di Perugia.

L’uva di Sagrantino presente nel uvaggio del MONTEFALCO ROSSO DOC è coltivata nel cuore dell’Umbria da diversi secoli. Si dice che risalga al medioevo quando i frati benedettini bonificarono questa zona e impiantarono alcuni vitigni.

È un vitigno a maturazione tardiva con acini piccoli e neri con buccia spessa e ricca di polifenoli. Ha una grande resistenza a muffe e a parassiti e da ottimi risultati nell’appasimento.

La completa maturazione dei tannini, che avviene dapprima in vigna e poi in cantina, attenua la sua spiccata tannicità e nel tempo crea un ottimo equilibrio e un profumo complesso con note fruttate, speziate e tostate.

Per ciò che riguarda la provenienza del Sangiovese rimane incerta così come l’origine del nome.

Da recenti studi genetici sembra che il Sangiovese, a dispetto della sua storica presenza in Romagna e nelle zone tirreniche, presenti una parentela con i vitigni coltivati nel Sud Italia, soprattutto in Sicilia e in Calabria.

È difficile dare una descrizione del Sangiovese in quanto si distinguono in almeno 2 grandi varietà che però hanno 2 costanti comuni che sono la tannicià è una elevata acidità.

Le caratteristiche organolettiche di questo vino evidenziano un colore rosso rubino, profumi delicati e vinosi che lo rendono accattivante e di facile beva.

In bocca si percepisce l’alleggerimento della struttura per merito delle note gradevolmente fruttate. È di facile abbinamento con primi saporiti e carni alla griglia.

Oggi voglio parlarvi di MONTEFALCO ROSSO DOC 2016 di ARNALDO CAPRAI…

È un vino costituito dal 15% di vino Merlot,15% Sagrantino e dal 70% di Sangiovese

Viene affinato per almeno 12 mesi in grandi botti di legno di rovere di slavonia e in barrique di rovere francese per 4 mesi, ne esce così equilibrato e di media struttura.

Un colore rosso rubino intenso, al naso dedicate note di frutta matura con un aroma persistente.

In bocca le note di frutti rossi come lamponi, mirtilli e frutti di bosco, note speziate di noce moscata con un sentore di vaniglia.

È un vino da servire a 16-18* per esaltarne le caratteristiche e ben si abbina a primi piatti saporiti come le lasagne alla bolognese, a secondi piatti di carne, sia arrosto che alla griglia, ma anche con affettati, salumi e formaggi di media stagionatura .

PERCHÉ VI CONSIGLIO QUESTO VINO ?

Semplice… perché ha un prezzo accessibile, lo si trova anche nella grande distribuzione e ci permette di degustare un buon vino senza dover sborsare cifre da capogiro.

“La vita è troppo breve per bere vini mediocri” ( J.W. von Goethe)